Diario
di viaggio
Buon ventodì
GRADO – 13 FEBBRAIO 2021
“Ho ragione di ritenere che fuori sia una giornata molto ventosa” afferma il gufo Uffa nel vedere l’orsetto Winnie e il maialino Pimpi spiaccicarsi sui vetri della sua casetta, che oscilla pericolosamente, adagiata sulla vecchia quercia. “Buon ventodì” gli risponde Winnie, mentre i mobili se ne vanno a zonzo da una parte all’altra della stanza.
Le facce della medaglia
SAN DANIELE – 11 FEBBRAIO 2021
I succhioni affilati dei gelsi s’attorcigliano al cielo di tramontana. Anche le appuntite verghe dei vimini puntano diritte verso l’azzurro che va sparpagliandosi da occidente. Intrappolano nelle loro flessuose maglie gialle fugaci nuvole grigie che vanno disfacendosi. Tersi pomeriggi ripuliti dalle folate asciutte del vento.
Inutili aspettative
VALDAJER – 6 FEBBRAIO 2021
Sotto la coltre di nebbia posata sul manto di neve riposano i piedi del bosco montano. Riposano i pascoli, le marmotte e le rosette basali delle genziane. Le previsioni meteo promettevano il fantastico scenario del mare di nuvole, che l’alba invernale avrebbe indorato regalandoci senz’altro attimi e immagini indimenticabili.
Il rio
MAGNANO IN RIVIERA – 2 FEBBRAIO 2021
Vorrei condurti in certi anfratti dove le felci vantano fronde leggiadre e d’un tenero verde che non si svilisce mai. Farti da guida in vallecole ombrose, appartate e poco battute dagli uomini, dove s’incontrano due ruscelli. Confluiscono nel fitto del bosco. Acque chete.
Ellebori e pronubi
RAGOGNA – 31 GENNAIO 2021
I petali bianchi della Rosa di Natale, l’elleboro nero, si schiudono coraggiosamente nel cuore dell’inverno. A dire il vero non sono petali ma sepali, elementi del calice fiorale che solitamente appaiono verdi ma in questo caso si tingono di bianco con funzione vessillare.
Ciottoli vivi
LAIPACCO – 28 GENNAIO 2021
La vita è invasiva. La superficie della Terra ne è intrisa. Ovunque, nell’aria, nel sottosuolo, nei ghiacci e fin dentro le rocce. Spore, cellule, patine, tessuti e organi rivestono ogni angolo di mondo. La sterilità, assenza completa di forme viventi, non è prerogativa di questo pianeta.
Siepi di rovi
BUIA – 27 GENNAIO 2021
Nei boschi un tempo curati e ora trascurati, lungo i loro margini esterni, che si protendono verso piste forestali e schiarite, o nelle boscaglie succedutesi rapidamente ai prati non più falciati, o su antichi terrazzamenti abbandonati, e fin quasi dentro ai paesi, si propagano fitti e invalicabili roveti.
Un romantico perdigiorno
STOLVIZZA – 16 GENNAIO 2021
Le lunghe giornate fredde con temperature sotto zero anche di giorno, l’aria asciutta e l’assenza di vento hanno consentito la formazione di grandi cristalli di ghiaccio sulla neve caduta nelle scorse settimane in val Resia. L’incantevole conca solcata dal torrente Resia esibiva stamane il volto tintinnante d’una cristalleria.
Fondali dell’anima
FAGAGNA – 15 GENNAIO 2021
Le montagne che cingono a settentrione la pianura non hanno soltanto un valore naturalistico ambientale e paesaggistico per i friulani. Appaiono come i bordi di una grande culla, un confine protettivo, noto e rassicurante, che infonde sempre serenità. Perciò dedicano loro ampi sguardi per ricevere in cambio materne consolazioni.
Evergreen
OSOPPO – 13 GENNAIO 2021
L’inverno sta spadroneggiando. Le sue fedeli truppe imbiancanti si accaniscono in ogni dove nella montagna friulana. Non v’è anfratto, versante o riparo nel quale non siano penetrate ammucchiando neve, sigillando nel ghiaccio sorgenti, cristallizzando il paesaggio. Ma nella pedemontana le gelide avanguardie allentano la presa.
La cura del fuoco
PASSO TANAMEA – 8 GENNAIO 2021
La neve caduta copiosa e le basse temperature che la tengono appiccicata ovunque creano tutt’attorno incantevoli scenografie, ancor più dove i boschi, già di per se selvatici, alternati a piccole radure, esibiscono il fascino delle terre inesplorate del grande Nord.
La testa tra le nuvole
FAGAGNA – 7 GENNAIO 2021
Le colline moreniche sono una garanzia di successo per le camminate, in qualsiasi stagione. Non importa la lunghezza del tracciato o la meta. Ciò che conta è la mole di “valenze” storico-naturalistiche che ti si riversa addosso ogni qualvolta capitiamo da queste parti.
Escursioni Naturalistiche
in Friuli Venezia Giulia e dintorni