La decima lunazione, a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno, viene chiamata anche la luna del lupo; il suo plenilunio è il primo dopo il solstizio invernale e le feste natalizie. Per ammirare questa magica luna, che rappresenta la tenacia ed il senso del branco, quest’anno abbiamo scelto un pulpito davvero speciale: la Torrate di Mels. Dall’antica torre medioevale, lacerto di un importante castello del XI sec. si gode infatti di una delle più belle vedute del Friuli collinare. Ci troviamo al centro dellíanfiteatro morenico del Tagliamento ed a farci da quinta è la sublime giogaia delle prealpi friulane. A completare l’amena veduta da Ovest a Est ci vengono incontro le alte cime dolomitiche e le candide vette delle Alpi Giulie. Lo spettacolo bisogna guadagnarselo: svegliataccia prima dellíalba, passi scricchiolanti sul terreno gelato e illuminato dal chiaro di luna. Strada facendo nella campagna, il cui freddo silenzio è rotto qua e la dal canto roco dei pochi galli ormai rimasti, ci imbattiamo negli antichi lavatoi del rio Cavarca, popolati dagli spiriti delle Aguane, finchè il primo refolo di luce a oriente annuncia líimminente spettacolo: la luna piena tramonta e contemporaneamente il sole spunta allíopposto, e noi l‡ in mezzo, in posizione privilegiata, come líago della bilancia. Colazione al sacco e una nuova giornata può iniziare.