Il cielo azzurro di metà giugno promette bene e da Tolmezzo a Fusea son 10 minuti. Poco più su si apre l’amenissimo pianoro di Curiedi, un gioiello paesaggistico tra i più belli del nostro Friuli. Oggi lo percorreremo in lungo e in largo proponendo un anello di ampio respiro che ne traccerà il perimetro esterno, dall’affaccio in Val Tagliamento grazie al panoramico Cuel Majôr sino al precipizio occidentale verso il Canyon del Vinadia. Insomma un’escursione a tutto tondo che ha per protagonisti i fiori di prato, che dalla fine del lockdown ci stanno tenendo compagnia in ogni angolo di regione. Qui nei prati montani di Curiedi tra la fine di maggio e la metà si giugno si assiste ad una delle fioriture più spettacolari, complice la variabilità ambientale del luogo, che include torbiere, prati umidi e via via più asciutti, orli di bosco e radure. I colori dei fiori sono sfavillanti, dal fucsia del garofano dei poeti al blu della campanula agglomerata, particolarmente grande in questa zona. E poi, come sempre, ad un certo punto irrompe in scena la Paradisea, dai candidi e voluttuosi veli, danzando leggiadramente in mezzo agli altri fiori, che si fanno da parte, spettatori, come noi, di uno spettacolo che come ogni anno ci lascia a bocca aperta, e haimè ci costringe a voler ritornare anche l’anno prossimo, per una nuova “Stavolissima”.