ARTEGNA 10 GENNAIO 2020
Un dono
Le geofite dei boschi sono piante davvero speciali, dal carattere indomito: noncuranti del calendario, secondo il quale siamo entrati nellí inverno da una ventina di giorni, decidono che Ë ora di mettersi in moto. Ascoltano la luna, prendono consiglio dalla madre terra e partono verso líalto. Spuntano con la più preziosa delle loro scommesse: il fiore. Un azzardo calcolato, visto che ogni anno puntuali le ritroviamo. Prime son le primule, ed è cosa quasi scontata, visto che il nome ne svela l’indole avanguardista. A breve distanza i Crocus ed i Bucaneve, seguiti a ruota dagli ellebori verdi. Ma quest’anno a sorprenderci c’è stata anche qualche precocissima fioritura di quelle che solitamente s’affacciano per Pasqua, e non certo pochi giorni dopo l’Epifania: ecco infatti il candido Latte di Gallina, che si è trovato una calda alcova accanto al muretto a secco; ed ecco al suo fianco líocchieggiante Veronica (occhi della Madonna) e, perchè no, visto che si fa festa, trifogli e pervinche a completare líinatteso Party serale, prima di un tramonto da favola!